Le abilità del counselor
Quali sono le abilità che deve avere un counselor
Le abilità richieste sono abilità relative alla capacità di saper comunicare.
Tutte le ricercheconcordano sul fatto che l’efficacia degli interventi non derivi tanto dalla loro impostazione teorica di riferimento quanto, dalla presenza e messa in opera di concrete abilità di relazione umana da parte del counselor.
Le abilità di counseling vengono distinte in:
Le condizioni di base consistono in quegli atteggiamenti e abilità “spontanee” che il counselor come persona possiede e che sono considerate necessarie per un intervento efficace di counseling. Costituiscono “l’essere” del counselor, i suoi atteggiamenti spontanei appunto come persona, non come tecniche di ruolo. Tutti gli autori, su questo aspetto, concordano e affermano che la presenza o meno di queste condizioni di base influenza pesantemente la possibilità di riuscita dell’intervento, fino a costituirne il motivo dominante, ben al di là di ogni possibile apprendimento tecnico.
Possiamo elencarne alcune:
Le abilità di base costituiscono di fatto quello che possiamo definire la “capacità di saper fare”, si apprendono attraverso un apposito training e costituiscono di fatto le “tecniche” dell’intervento di counseling. Esse sono:
Le microabilità costituiscono quell’insieme di abilità legate alla comunicazione non-verbale, intesa come trasmissione di messaggi psicologici attraverso canali diversi dalla “parola”, quali i movimenti del corpo, la gestualità, il ritmo e il timbro della parlata etc. Conoscere i principali meccanismi attraverso i quali i “fatti psicologici” si esprimono nel psicologici linguaggio non-verbale, diventando in tal modo visibili, è indispensabile per affinare la percezione e l’osservazione.
Parliamo quindi di:
Fonte: appunti del corso universitario della LM51 Laurea Magistrale in Psicologia – Unimarconi- Lezione 5 – Laboratorio di Counseling