Psicologia e Counseling: l’abilità di osservare
Osservare è un’attività di fondamento per ogni psicologo e counselor
Osservare è un’attività di fondamento per ogni psicologo e counselor
Vorrei riflettere sull’ importanza dell’ atto di osservare.
Tutti siamo capaci di osservare ed incameriamo moltissime informazioni dall’osservazione.
Ma siamo altrettanto capaci di esserne consapevoli e di poter quindi utilizzare in maniera cosciente ciò che osserviamo? Questa è una domanda fondamentale.
Le abilità ad osservare sono abilità fondamentali per un’efficace relazione d’aiuto. Esse permettono una conoscenza dell’altro pressoché inesauribile. Il counselor deve avere la capacità di vedere e di comprendere, al di là delle parole, il comportamento nonverbale del cliente.
1. Osservare i movimenti del corpo.
2. Osservare le espressioni del viso.
3. Osservare la cura di sé.
4. Osservare la corporatura.
5. Osservare la postura.
Partendo proprio dalle osservazioni sull’aspetto e sul comportamento è possibile fare delle deduzioni sul livello di funzionamento della persona.
Queste deduzioni, tuttavia, devono essere considerate solo delle ipotesi che dovranno poi essere confermate o meno, nel corso dell’intervento di counseling.
Le osservazioni, quindi, devono permettere una conoscenza che va approfondita, non devono mai costituire la base per giudizi, né tanto meno affrettati, su di una persona.
Una fonte importante di informazioni utili per buone ipotesi di lavoro è quella di osservare le discrepanze e le incongruenze che si manifestano nel comportamento o nell’aspetto della personacliente.
Le discrepanze sono quelle differenze tra ciò che si manifesta con evidenza e ciò che si sarebbe atteso. Ad esempio: una persona dice di sé di tenere molto alla propria immagine ed ha le unghie spezzate e sporche. Oppure una persona con un aspetto molto trascurato, nel vestito e nella pulizia, parla in modo chiaramente colto.
Le incongruenze sono quelle differenze macroscopiche tra ciò che la persone dice verbalmente e l’accompagnamento non-verbale delle sue affermazioni. Come il tono e il ritmo di voce, la mimica facciale, la postura, il respiro etc. etc.
Ad esempio: una persona dice di essere rimasta molto contenta alla notizia del matrimonio della sua migliore amica e lo dice con lo sguardo basso, con un filo di voce, con le spalle incurvate, con tutta una postura chiusa. Oppure una persona visibilmente molto malata ed affaticata afferma di essere in grado di uscire tranquillamente per poter svolgere i suoi soliti lavori.
Fonte: appunti del corso universitario della LM51 Laurea Magistrale in Psicologia – UniMarconi- Lezione 4 – Laboratorio di Counseling – Psicologia e Counseling: l’abilità di osservare