Emozioni: la gioia
Cos’è la gioia? Quando si prova?
L’argomento di questo post è: Emozioni: la gioia.
Vi sono emozioni piacevoli ed emozioni spiacevoli.
Tra le emozioni piacevoli e gradevoli possiamo evidenziare la gioia.
Spero questo articolo sia di tuo gradimento. Grazie per la visita
L’ipnosi per creare uno stato di gioia pervasiva
Tra le emozioni la gioia si caratterizza normalmente per l’alta intensità che si prova. La gioia si realizza quando un individuo ha raggiunto e soddisfatto uno scopo importante. Per esempio il camminatore pellegrino prova una gioia intensa nell’atto del cammino prolungato. Il cammino prolungato così da mezzo diviene scopo.
Lo stato in cui si prova gioia è spesso assai breve, e dai resoconti compare in chi la prova la paura (un’altra emozione) di perderla. La gioia si caratterizza quindi per essere un presente in un momento transitorio. Molti individui che sono convinti di aver provato gioia sottolineano la natura impalpabile della gioia. E’ difficile descrivere con le parole la gioia. La gioia è uno stato delicato e molto gradevole, che si crea in maniera delicata, ed altrettanto delicatamente scompare.
Chi ha provato la gioia la descrive come l’emozione più bella. Più bella dell’emozione del provare speranza, perché se da un lato è vero che la speranza è normalmente uno stato più durevole che avviene prima e nel mentre di un scopo che si intende raggiungere, la gioia avviene quando si è raggiunto lo scopo. Spesso tra la speranza e la gioia vi è l’azione e la determinazione nel raggiungere uno scopo. Vi è quindi anche un lasso di tempo che intercorre tra speranza e gioia. La speranza poi ha normalmente un’intensità inferiore alla gioia, anche se molti descrivono la gioia, come più intensa, ma anche più gentile. Questo è un aspetto che appare contraddittorio.
Dopo aver raggiunto uno scopo, è possibile provare anche un’altra emozione, cioè l’orgoglio, che si differenzia dalla gioia in quanto ci sente orgogliosi quando vi è la coscienza di aver utilizzato molte risorse personali per raggiungerlo, per esempio facoltà cognitive (memoria, attenzione) e aver fatto molta fatica (uso di energia, resistenza). La gioia si caratterizza per essere transpersonale, mentre l’orgoglio è decisamente più legato alla razionalità.
Spesso la gioa si accompagna ad un’altra emozione: la felicità. Vi sono alcune differenze: la gioia sgorga dall’interno e non necessariamente è legata ad eventi esterni positivi. la felicità al contrario è legata ad un ambiente positivo e favorevole. Certo, in alcune condizioni gioia e felicità possono convivere.
Vediamo alcune delle cause della gioia evidenziate dalla ricerca: un senso percepito di benessere e vigore fisico (per esempio quando ci si allena in una corsa o si cammina per molto tempo), uno stato di benessere sia ambito privato, che sociale e lavorativo, innamorarsi, superare un esame, guarire da una grave malattia. Per chi volesse saperne di più segnaliamo questo libro oppure questa ottima presentazione. Segnaliamo anche: D’Urso V. (1999) Le emozioni. In Cicogna P. C (a cura di) Psicologia Generale, Roma, Carocci.
In ultimo volgio consigliarti di leggere un articolo di questo blog dove racconto della gioia dei pellegrini sul Cammino di Santiago.