Tecniche di ipnosi – il ricalco
La nozione di ricalco nelle tecniche di ipnosi
La nozione di ricalco nelle tecniche di ipnosi
Quanto seguirà è tratto con un certo grado di schematizzazione del libro “I modelli della tecnica ipnotica di Milton H. Erickson” di Richard Bandler, John Grinder edito in Ialia da Astolabio; l’argomento sono le Tecniche di ipnosi – il ricalco. Si tratta di un libro di ipnosi che posso consigliare senza alcun dubbio.
L’idea di base è che l’ipnotista per attuare buone tecniche di ipnosi deve essere particolarmente sensibile alla modalità del paziente di organizzare la sua esperienza di vita.
Quando l’ipnotista è bravo in questa operazione egli può ricalcare il comportamento del cliente in modo adeguato che porta il paziente in un circuito di biofeedback.
La tecnica del ricalco fa parte delle tecniche di ipnosi. Si utilizza sia nella fase di induzione dell’ipnosi, sia nella parte successiva quando si forniscono suggestioni al paziente.
Il ricalco può essere sia verbale che non verbale.
Si può affermare che la tecnica dei ipnosi del ricalco verbale ha avuto effetto quando il paziente accoglie ciò che l’ipnotista sta verbalizzando come una descrizione molto precisa dell’esperienza che sta vivendo nell’attimo.
L ‘ipnotista deve saper ascoltare in modo profondo, e deve poter inserire ciò che ha ascoltato nel discorso e nelle descrizioni che sta facendo. Il paziente riconosce ciò e questo è il ricalco.
L’ipnotista è come un attrezzo di biofeedback che ritrasmette l’esperienza del paziente.
Il ricalco non verbale avviene quando l’ipnotista imita il paziente, per esempio il ritmo del respiro, la posizione del corpo.
Il ricalco è un fenomenale meccanismo di retroazione, che permette al cliente di rispecchiarsi.
Presentiamo il ricalco, una importante tecnica di ipnosi.