9 aspetti delle tecniche di ipnosi
Una selezioni di 9 aspetti delle tecniche di ipnosi
Sei interessato all’ipnosi? Non riesci a capacitarti della potenza delle tecniche di ipnosi e vorresti imparare ad ipnotizzare?
Questo articolo può esserti utili. Ci sono alcuni aspetti che devi conoscere assolutamente prima.
Ti propongo in forma schematica facile da memorizzare 9 aspetti delle tecniche di ipnosi che variano da tecnica ipnotica a tecnica ipnotica. Si tratta di una lista utile che può dissipare alcuni dubbi ed aiutare a classificare le tecniche ipnotiche.
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Per il momento grazie per la visita e buona lettura.
Si ripetono in modo ridondante frasi che richiamano calma, pace, rilassamento, tranquillità. Ma anche sensazione di abbandono profondo.
Si aggiungono frasi come: sempre meglio, sempre di più.
All’inizio dell’induzione ipnotica si chiede di focalizzare l’attenzione. Oppure focalizzare la mente e le facoltà cognitive ascoltando la voce e le indicazioni dell’ipnotizzatore.
Può accadere che venga chiesto di focalizzarsi su se stessi, sulla propria interiorità.
Non è un segreto: chiedere di focalizzare l’attenzione serve per far consumare risorse cognitive del cervello.
Se chiedo ad un paziente: conta da 100 a 1, e contemporaneamente gli chiedo di ascoltare la mia voce, sto implicitamente consumando risorse cognitive che abbasseranno il livello di attenzione.
Non sono sempre presenti, ma spesso la fase di induzione è accompagnata da gesti dell’ipnotizzatore. Per esempio passare la mano sopra la fronte e farla scendere dolcemente, contemporaneamente al chiedere al paziente di chiudere gli occhi. Vi sono molti gesti possibili, per esempio anche accompagnare il respiro.
Per saperne di più sul potere dei gesti leggi l’articolo: I gesti nella comunicazione non verbale
Gli occhi sono importanti per varie ragioni.
Gli occhi si muovono nell’ipnotizzato e sono un metodo potente di verifica dello stato ipnotico.
Allo stesso tempo rappresentano un modalità per indurre la trance ipnotica. Infatti molte tecniche ipnotiche si basano sul chiedere al paziente di fissare un punto. Inoltre anche gli occhi dell’ipnotista, pur non possedendo alcuna forma di magia, possono aiutare ad indurre la trance. Si dice infatti ipnotizzare con gli occhi.
Leggi l’articolo “Ipnotizzare con gli occhi” per saperne di più
Un aspetto importante di molte tecniche di ipnosi è la circolarità.
Si parte lontano (rilassati) per poi stringere l’induzione verso l’obiettivo che è la trance ipnotica. Ogni tanto è possibile divagare, ma poi tornare sull’argomento.
Non tute le tecniche fanno uso del contatto fisico, ma alcune si. Per esempio si toccano le spalle, anche al fine di verificare lo stato di rilassamento.
Altre tecniche prevedono per esempio dei tocchi sulla testa.
Molte tecniche fanno uso del così detto sovraccarico cognitivo. Ciò serve ad innalzare l’attività della mente fino a portarla ad un picco, ad un “plateu” da dove poi può avvenire la rottura verso la trance. In genere questo metodo è utilizzato dalle tecniche di ipnosi rapida.
Spesso si fa uso del potere dell’immaginazione per indurre la trance ipnotica. Per esempio si chiede di immaginare le scale e di scendere gradino per gradino. Oppure di trovarsi in un luogo piacevole nella natura. Spesso l’uso delle immagini è guidato. E’ un metodo molto utilizzato quando il paziente è già in trance ipnotica.
Leggi l’articolo sull’immaginazione per saperne di più
Spesso ci chiede conferma, in modo esplicito o implicito.
Ciò è utile anche all’ipnotista per valutare lo stato della trance ipnotica.
Grazie per la visita.