Trance da possessione e trance ipnotica
Similitudine tra fenomeni di trance
Similitudine tra fenomeni di trance
Nei racconti degli esorcisti molto spesso vengono raccontati fenomeni quali per esempio rotazione dei bulbi oculari, accellerazione del respiro, riduzione dell’espressività, fissità dello sguardo, tendenza allo strabismo. Potete trovare un esempio di tale descrizione a questo indirizzo internet. Questi fenomeni si accompagnano spesso ad altra fenomenologia per esempio un grado di forza estrema data la persona. Spesso viene riportato che servono più persone per immobilizzare le persone in trance da possessione diabolica.
Chi ha potuto osservare trance ipnotiche profonde, specialmente quelle indotte con metodologie non verbali avrà osservato fenomeni molto simili, o anche uguali.
I bulbi oculari roteano, anche molto velocemente. Possono andare sia all’ingiù sia all’insù, così come scomparire completamente l’asciando l’occhio completamente bianco. Può accadere anche che escano al di fuori creando una sorta di cono. In precedenza a questa fase si può osservare uno sguardo fisso e una certa tendenza allo strabismo. Si tratta di fenomeni tipici.
Trance da possessione e trance ipnotica
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La differenza principale è data dal fatto che durante le trance ipnotiche è molto poco comune sentire parlare in modo chiaro la persona che si sottopone alla seduta di ipnosi, mentre durante le trance da possessioni che accadono durante gli esorcismi vengono riportati discorsi completi del posseduto. Infatti si riporta di quando la persona posseduta rimane preda delle convulsioni e parla: sono discorsi e parole del demonio, a volte con una voce diversa di quella comune della persona.
Durante la trance ipnotica è improbabile osservare fasi di questo tipo. Sono però riportati momenti in cui il paziente è molto scosso per qualche ragione che non è dato conoscere. In quei casi l’ipnotista fa uscire il prima possibile il paziente dalla trance ipnotica.
Questa che ho descritto è una delle ragioni per cui spesso gli esorcisti sono scettici nei confronti dell’ipnosi, che viene considerata una fase di possibile aggancio del maligno.