Preghiera e DOC religioso
Quando la preghiera diventa un disturbo ossessivo compulsivo
In questo articolo propongo alcuni casi in cui la preghiera a Dio di un fedele diventa un disturbo ossessivo compulsivo: il tema infatti è “Preghiera e DOC religioso”.
Forse frequenti ambienti religiosi e conosci qualcuno che non vive la preghiera in modo sereno, ma come un obbligo imposto? O forse tu stesso ti stai chiedendo se la preghiera che fai non sia qualcosa di più simile ad una patologia psicologica che una preghiera a Dio
Nel caso del DOC religioso si tratta di qualcosa di simile ad un disturbo ossessivo compulsivo religioso, da un punto di vista psicologico.
Seguimi leggendo questo breve articolo. Mi auguro che ti sia di profitto.
Per intanto grazie per la visita.
McConnel&Pargament ha sottolineato che vi sono due tipologie di coping. Uno positivo ed uno negativo. Il coping positivo è caratterizzato da una buona relazione con il numinoso. Vi è poi un coping negativo dove in colui che prega e si relaziona con la divinità si riscontrano agitazione e tensione. Tale situazione è accompagnata da conflitto interno continuo.
Il coinvolgimento religioso può dunque essere estremamente positivo nel senso di portare benessere, ma anche negativo nel senso di diventare un peso incontrollabile.
Vediamo meglio alcuni sintomi frequenti legati alla preghiera e DOC religioso:
Nota: questo breve articolo non vuole definire quando la preghiera è buona o meno buona. Ci si limita ad osservare le situazioni in cui la preghiera è fonte di conflitto, porta agitazione ed i meccanismi sottostanti tendono ad essere incontrollabili.