Nevrosi Ossessiva Compulsiva
Perchè a volte si parla di Disturbo Ossessivo Compulsivo e a volte di Nevrosi Ossessiva Compulsiva?
Perchè a volte si parla di Disturbo Ossessivo Compulsivo e a volte di Nevrosi Ossessiva Compulsiva?
Se gradisci un’introduzione al disturbo ossessivo compulsivo puoi consultare gli articoli nei link a sinistra; qui cercheremo di spiegare perché in alcuni casi ci si riferisce alla nevrosi ossessiva compulsiva.
L’idea di base e che il disturbo nel caso specifico sia di tipo nevrotico. In altri casi ti sarà capitato di leggere sindrome ossessivo compulsivo, ma anche psico-nevrosi ossessiva compulsiva.
Più rara, ma ancora in parte utilizzata la dicitura nevrosi ossessiva coattiva. In questo caso il termine compulsivo è sostituto al termine coattivo.
La ragione di queste differenze è questa: il disturbo ossessivo compulsivo fa parte dei disturbi della sfera ansiosa, però a differenza di altri disturbi della stessa famiglia risponde in modo diverso sia ai farmaci che alle psicoterapie. Ragione, questa, che spinge alcuni a considerarlo come un disturbo a parte.
ICD 2015 ICD-9-CM Diagnosis Code 300.3
L’accento è posto sulla nevrosi, ovverso sulla modalità di sofferenza psichica diverso dalla psicosi. Si ricorda che nella psicosi si perde il contatto con la realtà, mentre nella nevrosi si mantiene.
Con la nevrosi avviene come un conflitto con noi stessi: conflitto di cui siamo consapevoli, ma che in qualche misura non si può controllare.
Ti rimando all’articolo sul comportamento nevrotico dove puoi trarre molti spunti. Ricordiamo che:
La nevrosi è una modalità di relazione complicata del soggetto con l’ambiente.
Dalle origini abbiamo la nevrosi fobica, la nevrosi isterica, la nevrosi d’ansia e la nevrosi ossessiva.
Nel DSM siamo passati al disturbo.