Counseling di Orientamento
Il counseling come servizio di orientamento
In questo contesto di consiglio di visitare la pagina dedicata al counseling: bilancio di competenze.
Il counseling di orientamento offre alla persona l’opportunità di esplorare, scoprire e chiarificare i propri schemi di pensiero e di azione al fine di:
A livello metodologico, non si interpreta il vissuto, né si danno prescrizioni, ma si utilizza un colloquio non direttivo, centrato sulla persona per comprendere ciò che l’altro sente e vive e restituirlo al cliente sottoforma di riformulazione che può aiutarlo a prenderne coscienza ed ad aumentare la consapevolezza dei suoi vissuti.
Pertanto, il counseling di orientamento mira a stimolare un processo di crescita e di responsabilizzazione attraverso una relazione d’aiuto basata in primis sul rispetto dell’autonomia dell’altro.
Il counselor non prende decisioni, ma aiuta l’altro ad arrivare a una scelta attraverso un percorso che parte dalle percezioni dei sentimenti, passa attraverso la consapevolezza cognitiva e arriva ad un fare congruo con la realtà circostante (“Sento, penso, agisco”).
In questo modo si porta il cliente ad una consapevolezza emotiva cognitiva comportamentale.
Il modello d’intervento integrato persegue questa triplice consapevolezza attraverso degli esercizi che permettono di approfondire alcune aree: