Attacchi di panico e archetipi antichi
L’archetipo del Dio Pan nella mitologia e gli attacchi di panico
L’archetipo del Dio Pan nella mitologia e gli attacchi di panico
In questo articolo vedremo il tema degli attacchi di panico e archetipi antichi. Jung una volta scrisse che gli antichi dei una volta dimenticati dalla razionalità diventano sintomi. Cosa intendeva?
Il termine panico in qualche misura deriva dal dio Pan. Costui secondo la tradizione era il figlio di Dioniso oppure del dio Ermes.
Oppure sarebbe meglio, se uno è interessato, andarsi a leggersi le storie, i miti e la tradizione, e così potrà verificare che non si sa bene da chi derivi il dio Pan. Non si sa esattamente chi siano stati il padre e la madre. E’ un mito costruito sul dubbio dell’origine. C’è qualcosa di ansioso in tutto ciò.
Il mito forse più conosciuto lo vede come un mezzo uomo mezzo capra, abbandonato dalla madre.
Ecco. Il dio Pan raffigurato come un uomo un pò capra è stato abbandonato. L’abbandono richiama solitudine, disperazione, incertezza.
C’è qualcosa del panico in tutto ciò. All’ansia dell’origine sconosciuta aggiungiamo l’abbandono.
Pan senza genitori viene portato dal padre sull’olimpo, dove diventa il “simpaticone” di tutti.
Per essere accettati non occorre farsi piacere. Essere “smart” come si dice di questi tempi.
Pensiamoci: nei momenti di abbandono, di sconforto, ci sforziamo spesso di più per farci accettare.
Pan piace agli dei. Ognuno forse vede in Pan qualcosa che gradisce, e che sente parte di se.
Guardiamo al rischio: piacere troppo è una prigione. E quando si è in prigione non si è liberi, ed il desiderio di libertà insoddisfatto scatena processi imprevedibili. Sempre all’interno di un contesto di abbandono e ansia.
Veniamo al tema “Attacchi di panico e archetipi antichi”. Jung ha evidenziato che eventi avvenuti in un antico passato, anche nel mito, hanno una sorta di immagine nella mente. Gli eventi si sono trasformati in istinti, e gli istinti agiscono dentro di noi, spesso inconsciamente.
Questa è una storia di paura, e di ripetizione della paura. Gli attacchi di panico fanno paura, ed abbiamo paura che si ripetano. Dagli attacchi di panico non si scappa. Si è obbligati a viverli.
La via eletta per risolvere il panico e scendere nella caverna dove vive e guardarlo in faccia, magari anche cercare di conoscerlo.