Trovare lo psicologo giusto
Esistono veramente le caratteristiche dello psicologo giusto?
Esistono veramente le caratteristiche dello psicologo giusto?
Occupandomi di dolore cronico, molte persone mi hanno chiesto come fare per Trovare lo psicologo giusto. Molti hanno girato più psicologi e poi hanno cambiato perché non si trovavano.
Se ascolti le loro storie ti viene raccontato che c’era lo psicologo:
Allora come si può fare a Trovare lo psicologo giusto?
In questo articolo intendo fare qualche semplice riflessione per vedere se esistono delle caratteristiche facili da riconoscere per aiutare a Trovare lo psicologo giusto e magari per abbassare un poco le aspettative perché sappiamo che lo psicologo non è un mago.
La prima cosa a cui tutti pensano è che lo psicologo deve piacere. Non nego che ciò sia anche importante per costruire una buona relazione terapeutica, ma voglio chiedervi questo:
se ti trovassi con un problema medico serio, preferiresti andare da un dottore preparato ma poco simpatico, oppure da un dottore simpatico ma poco preparato?
Scegliere uno psicologo non è molto diverso da scegliere un dottore che dovrà seguirti su una tua patologia per molto tempo.
E’ molto importante che sia preparato, anche se magari a pelle non ci piace tanto e subito.
Ciò che veramente importa è che lo psicologo possa aiutarti. Trovare lo psicologo giusto significa trovare lo psicologo che può aiutarti.
Ovviamente se lo psicologo a pelle ti sta antipatico non è un buon segno predittivo, ma prima di abbandonarlo subito cerca di capire perché ti sta antipatico e soprattutto se è capace.
Magari ciò che a te sembra antipatia, è qualcosa di più simile ad un “fare vuoto per ascoltare veramente”. Se puoi aspetta un momento, concedi un poco di tempo e non fermarti alla prima apparenza.
Lo psicologo non deve essere troppo carino con te, o colludere con le tue aspettative. Se facesse sempre questo forse non sarebbe nemmeno di nessuna utilità.
Ricorda, lo psicologo è un professionista, e come tale segue regole e schemi sui quali ha lavorato e si è formato per molto tempo.
Normalmente si è formato in una scuola di psicoterapia e dunque ha un modello di riferimento. Nel tempo però può averlo rivisto per tenere conto dell’esperienza clinica.
Faccio un esempio: alcuni psicoterapeuti appaiono molto distaccati. Non bisogna subito pensare che allo psicologo non “frega” niente dei vostri problemi.
L’atteggiamento di distacco potrebbe invece essere collegato al fatto di permettere a voi clienti di proiettare “liberamente” sul terapeuta stesso.
D’altro canto ci sono psicologi che hanno stili più caldi e a volte anche più direttivi. Come ho osservato anche questo dipende dall’approccio e dalla scuola.
Un buono psicologo ti proporrà una qualche sorta di contratto terapeutico. In questo è importante che tu sappia che cosa vorresti ricavare dalla terapia e dalla relazione terapeutica. Se non lo sai, va anche bene, ma è importante esserne coscienti. Con il tempo forse si chiarirà meglio l’obbiettivo.
Hai la sensazione di non essere capito? Oppure di non essere compreso? Questo è un punto importante. Potrebbe essere il caso di dirlo chiaramente in seduta. Non c’è nulla di cui vergognarsi. Come abbiamo osservato lo psicologo è un professionista retribuito per aiutarti. Se non ti senti aiutato devi farlo presente.
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