Guarire dalla distimia con la terapia breve strategica
Risolvere la distimia ed andare avanti
Il punto di partenza della terapia breve strategica per risolvere la distimia nel paziente consiste nell’analizzare la tentata soluzione al problema, ovvero alla distimia.
Vi sono infatti pazienti che come tentata soluzione al problema che stanno vivendo tendono a lamentarsi molto, a fare le vittime con i conoscenti ed in particolare con i familiari.
Tale comportamento lamentoso ricerca:
Però con tale comportamento si ottengono effettivamente solo incoraggiamenti, consolazione è un certo grado di protezione, ma certamente non la soluzione alla distimia. In altre parole si ottiene ciò che si chiede.
Di più, tali comportamenti non fanno altro che rafforzare la distimia. Di certo non sono di reale aiuto nella risoluzione del problema.
Per guarire dalla distimia con la terapia breve strategica essa propone una terapia di tipo familiare, ove possibile. L’obiettivo e la ristrutturazione del sistema del paziente.
La prescrizione tipica consiste nello stabilire un certo periodo ogni giorno, per esempio una mezz’oretta, in cui il paziente avrà tempo solo per lui e potrà raccontare e lamentarsi di ciò che vorrà con i propri familiari.
I familiari dovranno solo ascoltarlo con la massima attenzione e silenzio.
Ciò si potrà fare solo in questo periodo di tempo durante il giorno. La prescrizione consiste anche nel fatto che non ci si possa lamentare al di fuori di questo periodo.
La prescrizione è abbastanza rigida, infatti si prevede che il periodo da dedicare ogni giorno sia sempre lo stesso e alla stessa ora.
Nella seduta successiva che normalmente avviene dopo due settimane circa i familiari raccontano spesso che il paziente con il tempo a cominciato a diminuire le lamentele. Inoltre riferiscono che i pazienti hanno incominciato ad essere più attivi durante la giornata.
Tale prescrizione viene mantenuta anche nei successivi incontri ma viene ridotto il tempo da dedicare alle lamentele.
Dalla seconda alla terza seduta viene introdotta una nuova prescrizione. La prescrizione “del come se”.
In pratica si chiede al paziente di chiedersi ogni mattina come sarebbe la sua vita se non avesse il problema della distimia.
Al paziente vengono naturalmente in mente delle idee, forse anche qualche illusione.
Gli si chiede quindi di scegliere la più piccola e la più facile da realizzare e di attuare la durante la giornata.
L’obiettivo di questa prescrizione consiste nell’incominciare a modificare anche di poco la realtà disfunzionale del paziente.
Ciò che accade e che il paziente distimico vive un’esperienza emozionale che corregge la disfunzione della distimia.
Il punto è che alcune semplici cose posso sovvertire l’ordine disfunzionale e dai inizia ad un cambiamento radicale di vita.
Sintetizzando, per guarire dalla distimia la terapia breve strategica vengono adottate tre strategie:
Per approfondire consiglio l’ottimo libro di Nardelli / Portelli “Cambiare per Conoscere”.