Nevrosi e senso di superiorità
Il controllo del nevrotico che lo porta verso il sentirsi superiore
Hai che fare con qualcuno che manifesta un fastidioso senso di superiorità? Magari questo qualcuno influisce negativamente sulla tua vita e vorresti capire cosa potresti fare a riguardo?
La prima cosa da fare e capire da dove arriva questo senso di superiorità. Qual’è l’origine del senso di superiorià?
La riposta breve che potrai approfondire leggendo questo articolo in pochi minuti e che deriva da una nevrosi, ovvero in modo molto semplice da un eccesso di rigidità nell’approcciare la vita.
Il senso di superiorità è un meccanismo di difesa. Su questo sito troverai altri articoli che riguardano il tema della nevrosi e dei meccanismi di difesa.
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Il tema nevrosi è senso di superiorità è molto legato al tema del moralismo.
Abbiamo parlato molte volte delle caratteristiche del nevrotico, per esempio qui. A destra troverai una sera di articoli che parlano di nevrotici e di nevrosi.
Sappiamo che una caratteristica dei nevrotici è la rigidità. Il nevrotico ha bisogno di affrontare la vita mettendo in atto una sorta di dominio.
Quando il senso di superiorità è molto accentuato diventa un complesso di superiorità e tende a sfociare in qualcosa di “patologico”. Spesso non porta con se nulla di buono. Il complesso di superiorità è anche conosciuto come complesso di Aristotele. Trattasi di un atrofismo in cui l’essere superiori non è solo più qualcosa in uso per “esistere” o emergere.
Dominio va inteso in senso “largo”. Significa per esempio anche “opposizione”, “contrasto”.
Se le tue idee non mi piacciono posso dominarle agendo una qualche opposizione.
Questo dominio va esercitato per una sorta di paura. Si tratta allora di sopravvivere.
Nel libro Nevrosi e Sviluppo della Personalità si parla di controllo e dominio per mezzo del perfezionismo.
Infatti il nevrotico con uno spiccato senso di superiorità come reazione si convince dell’elevatezza dei ideali.
Egli diventa un campione morale ed intellettuale, e questo gli permette di dominare gli altri. Ecco la relazione tra nevrosi, dominio e senso di superiorità.
Astutamente non potendo tollerare questa “superiorità” il nevrotico è portato a fare un largo uso della “benevolenza” di chi è superiore.
Infatti chi è così in alto non può nutrire sentimenti “brutti” verso gli inferiori così diventa benevolente.
Karen Horney osserva bene che qui il perfezionismo non sta tanto negli aspetti esteriori ma nell’essere perfetti al più alto grado di vita: perfetti negli ideali, perfetti nelle conoscenze, perfetti nel sapere, perfetti e giusti. Consiglio il libro di Karen Horney “Nevrosi e Sviluppo della Personalità” che ho linkato prima.
Un problema per il benevolente superiore perfetto sorge quando il rispetto che tutti gli dovrebbero non arriva o viene a mancare.
Qui avviene normalmente la caduta.