Platone, Aristotele e la Psicologia Cognitiva
La filosofia classica all’origine della psicologica cognitiva
A molti piace pensare che la psicologia sia una scienza a se, completamente nuova e separata da tutto il resto.
In realtà la psicologia, in particolare la psicologia cognitiva tra origine dalla filosofia classica. La filosofia che mira a capire la natura generale del mondo, attraverso l’introspezione.
In particolare possiamo osservare che sia Platone che Aristotele hanno influenzato profondamente non solo il pensiero moderno ma anche la psicologia cognitiva.
Secondo Platone l’uomo può arrivare alla verità attraverso i pensieri e non attraverso i sensi. Platone aveva un approccio razionalista che fa uso dell’analisi logica per capire il mondo e le relazioni.
Aristotele era un empirista, ovvero pensava che la conoscenza viene acquisita mediante le evidenze empiriche, ottenute attraverso l’esperienza e l’osservazione.
Gli empiristi pensano che la realtà consiste negli oggetti e nelle nostre azioni su di essi; con il fine di comprendere questi oggetti e le nostre azioni su essi, dobbiamo osservarli.
Fu Kant dopo molti anni a cercare una sintesi tra razionalismo ed empirismo. Definì inoltre la conoscenza a posteriori e la conoscenza a priori
La psicologia cognitiva, più di altri approcci si è rifatti a questi due approcci.
Qui sotto alcune delle scuole della psicologia cognitiva:
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