Disturbi fobici evitanti di personalità
Cosa sono i disturbi fobici evitanti di personalità
Questa descrizione dei disturbi fobici evitanti di personalità farà riferimento alla struttura proposta nel Manuale Diagnostica Psicodimanico che ho descritto qui. Infatti va osservato che i tratti fobici ed i tratti evitanti non sono la stessa cosa, ma a volte vanno insieme.
La dinamica centrale delle persone che soffrono di questo disturbo è:
un certo tentativo di affrontare le tematiche legate l’angoscia legandola a situazioni specifiche che vengono evitate.
Accade che quando sono sole, subentra una sorta di sensazione di inadeguatezza o si sentono minacciate, anche dai propri affetti. Questa condizione li porta a suscitare una reazione protettiva.
Propongo qui sotto una lista di punti:
L’approccio discosto ed evitante alla vita, anche timido e bisognoso, porta le altre persone a proteggerli, e quindi magari a visitarli spesso. Questo, se vogliamo è un vantaggio secondario dell’approccio alla vita del fobico evitante.
All’interno della relazione clinica, si può provare nei dovuti tempi e modi a dare un nome alle emozioni che provano, in ultimo a dare un nome all’angoscia primaria. Quando per esempio manifestano un atteggiamento fobico, li si può far ragione su cosa “dovrebbe succedere” e sul “se anche succedesse”.
Quanto sopra, va comunque svolto all’interno di una relazione clinica in cui vi è una forte alleanza terapeutica, infatti è molto probabile che quando si allontanano dai sintomi fobici e dunque scoprano di essere più forti di quello che pensavano può sopraggiungere qualche altro sintomo, come per esempio sintomi depressivi.
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