Isterismo nevrotico e grande isteria
Sui legami tra nevrosi e isteria, ovvero la nevrosi isterica
L’isteria è stata per anni al centro di dibattiti psichiatrici e psicologici molto intensi.
L’isteria è una nevrosi caratterizzata da:
Storicamente l’isteria comprende una serie di malattie senza l’obiettività organica.
Quando si parla di isteria non si parla né di obbiettività organica né tantomeno di simulazione, ma di investimento sul soma di conflitti nevrotici psichici.
Non si può localizzare l’isteria in un organo del corpo. Si può dire che l’isteria come la mente sta in tutto il corpo, ovvero on in un organo singolo.
Un’altra caratteristica dell’isteria che può spostarsi. Infatti si può osservare una paralisi funzionale di un certo arto, e magari dopo un certo tempo può paralizzare un’altro arto, per cui l’isteria si sposta a piacimento. Con
L’isteria con il corpo dell’isterica fa quello che vuole.
L’isteria fu scoperta in una clinica che si chiamava Salpetriere in Francia dove lavorava Charcot, che era il primario della clinica.
Al tempo i sintomi erano veramente incomprensibili, e la sintomatologia realmente eclatante. La sintomatologia esplodeva quando Charcot faceva il giro visite, quasi come se questo fosse un trigger, un fattore scatenante. Fu Freud a ipotizzare che il fattore scatenante fosse proprio l’apparizione del maschio dominante e più potente, che in quel caso era il primario.
Possiamo mettere in evidenza 5 fasi:
Si tratta un declino della coscienza vigile con un restringimento del campo della coscienza simile a uno stato di ipnosi.
Lo stato crepuscolare può essere messo in relazione alla sidrome di Ganser, o patologia della prigione. Per superare un trauma per esempio in prigione la mente costruisce uno stato crepuscolare di difesa.
Si tratta di produzione di immagini visive, che possono portare a formare personalità multiple o episodi di sonnambulismo isterico.