Percezioni e psicopatologia
Il falsamento delle percezioni: illusioni, allucinazioni, pseudo allucinazioni e allucinosi
Il falsamento delle percezioni: illusioni, allucinazioni, pseudo allucinazioni e allucinosi
La psicopatologia della percezione si compone di quattro livelli:
Secondo Jaspers le illusioni sono:
tutte quelle percezioni che derivano da trasformazioni delle percezioni reali, nelle quali gli stimoli sensoriali esterni si combinano con elementi riprodotti in un’unità tale che quelli diretti non si possono distinguere da quelli riprodotti.
Va osservato che non tutte le illusioni sono patologiche. Diventano patologiche quando sono molto frequenti e molto intense. Da osservare anche che a livello patologico sono associate ad altri sintomi.
Sintetizzando e illusioni sono:
delle percezioni distorte dell’oggetto.
In pratica fallisce il processo di integrazione fra rappresentazioni e percezioni.
Secondo Jaspers le allucinazioni sono percezioni senza oggetto ovvero:
sono false percezioni dotate di concretezza percettiva, che non rappresentano in alcun modo distorsioni delle percezioni reali, ma balzano fuori come qualcosa di completamente nuovo, verificandosi contemporaneamente ed insieme alle percezioni reali.
Non avviene alcuna distorsione dell’oggetto. Per chi le prova le allucinazioni sono indistinguibili da una percezione normale.
Sono sempre patologiche e sono un fenomeno interno che non può essere condiviso con altri.
Sono allucinazioni che si svolgono all’interno del soggetto. Fanno uso dell’immaginazione e delle rappresentazioni proprie del paziente.
Non sono dipendenti dalla volontà, e dunque il paziente è un elemento passivo. Le subisce in sostanza.
Le più tipiche pseudo allucinazioni sono le voci, in cui si sente il proprio pensiero.
Si tratta di disturbi psicosensoriali, preceduti da intensi fenomeni neurovegetativi, iperestesia sensoriale e da illusioni visive.
Possono essere attivate da: sostanze psicoattive (lsd, mescalina, psilocibina, ketamina), deprivazioine sensoriale, deprivazione di sonno.