Differenze tra due tipi di attacchi di panico
Vi sono due tipologie principali di attacchi di panico: quelli attesi e quelli improvvisi.
Abbiamo già parlato di panico ed in particolare dei sintomi psicologici che precedono gli attacchi di panico.
Ricordiamo in breve: durante un attacco di panico abbiamo paura, terrore, disagio e sintomi fisici quali palpitazioni, sudore, oppressioni, sensazioni di essere stretti, calore. A volte, anche molta paura di morire. La paura di morire dipende dall’accelerazione improvvisa dei battiti e dai dolori al torace. La scarica di adrenalina tipica della relazione attacco-fuga, ci spinge a pensare di essere in grave pericolo. Il corpo si trova a dominare il cervello durante gli attacchi di panico.
Il famoso manuale DSM evidenzia due tipi di attacchi di panico, che si differenziano in base all’origine di esso. Ovvero la circostanza nella quale esso è originato definisce il tipo. Abbiamo attacchi di panico attesi ed improvvisi.
Si caratterizzano per il fatto che l’individuo sa di trovarsi in una situazione spiacevole e sgradita e che questo può causargli un attacco di panico. L’esempio classico è la persona che ha paura degli ascensori, ha già avuto attacchi di panico in ascensore, ma per qualche circostanza si ritrova a vivere la stessa esperienza. I ricordi e le esperienze passate giocano un importante ruolo nel sopravvenire di questo attacco di panico che potremmo dire “atteso”. Si poteva immaginare e attendere.
L’individuo si trova in una situazione non “rischiosa” e nulla può far pensare al sopraggiungere un attacco di panico. Si tratta di una attacco di panico che arriva dal nulla. La ricerca ha evidenziato che non dipende nemmeno dallo stato interiore della persona: si poteva essere in uno stato di tranquillità o di agitazione, e non è nemmeno necessario che si palesino oggettive situazioni critiche.
A seconda dell’origine può essere più o meno facile controbattere l’attacco di panico. A volte se si è preparati, può essere più facile, ma molto dipende anche dalle circostanze e dalla situazione in cui ci troviamo.