Le domande dello psicologo
Cosa chiede lo psicologo? La seduta dallo psicologo come si svolge? Quali sono le domande tipiche dello psicologo durante la prima seduta?
Una domanda comune che ci si sente porre è questa: quali sono le domande dello psicologo?
Cosa ti chiede lo psicologo quando vai in seduta? C’è un modo per prepararmi e rispondere nel modo “giusto“?
In questo breve articolo risponderò a queste domande, cercando di essere quanto più chiaro e sintetico possibile. Sono interessato a trasferire il concetto base, e non a scrivere un trattato su tutte le possibili domande che può farti uno psicologo. Spero sia di tuo gradimento. Se hai suggerimenti o gradisci lasciare un feedback ti chiedo la cortesia di commentare in fondo all’articolo.
Si, è vero lo psicologo fa domande. Questo è chiaro ed è giusto aspettarselo.
Le domande possono essere poste per:
Se vuoi approfondire il tema della diagnosi visita anche la pagina: 8 approfondimenti diagnostici dello psicologo, o clicca sui link di lato.
Infatti le domande sono molto importanti. Si usa dire che:
le domande possono cambiarti la vita.
Le domande vertono sempre su qualcosa.
Possono riguardare un fenomeno, evento o altro circa il quale lo psicologo desidera avere informazioni.
Gli oggetti possono essere oggettivi (oggettivamente definibili e osservabili) oppure soggettivi (conoscibili tramite un processo di introspezione dall’individuo).
Si ha alta intrusività quando si chiedono domande che sono ritenute dall’individuo di natura confidenziale o delicate, per esempio il reddito personale, il comportamento sessuale, il partito politico scelto. Ovviamente il grado di intrusività dipende da persona a persona.
Bassa intrusività significa che la domanda si pone su un grado di normale conversazione.
Riguarda il tempo: passato, presente e futuro.