Come raggiungere l’estasi e provare gioia
Sulle tecniche dei mistici per raggiungere l’estasi e provare l’emozione della gioia
Se ti stai chiedendo che cos’è l’estasi, come raggiungerla e come provare gioia potresti essere capitato nella pagina giusta.
Forse ti sarai già confrontato con una una guida spirituale magari perchè provi ariditià e accidia, e desideri anche tu provare l’estasi dei santi e dei mistici.
In questo breve articolo fornirò alcuni semplici consigli, cercando di essere quanto più chiaro e sintetico possibile. Sono interessato a trasferire l’idea e non a scrivere un trattato su tutte le possibili strategie che potrebbe aiutarti a raggiungere l’estasi. Spero sia di tuo gradimento. Se hai suggerimenti o gradisci lasciare un feedback ti chiedo la cortesia di commentare in fondo all’articolo.
Da un punto di vista psicologico l’estasi è uno stato modificato di coscienza mentre da un punto di vista spirituale religioso l’estasi è un incontro potente con Dio.
Per ricevere una breve introduzione a cos’è uno stato alterato di coscienza visita la pagina “Che cos’è l’ipnosi e come funziona“.
L’estasi normalmente porta a provare una grande gioia. Leggi il mio articolo cliccando qui “Emozioni: la Gioia” per saperne di più.
Suggerisco di dare un’occhiata alla pagina di wilkipedia se non sai cos’è l’estasi che ne parla come uno stato di “elevazione mistica della mente” e che quest’ultima “appare a volte estraniata dal corpo”. Non mi trovo del tutto concorde con questa definizione che mi pare limitativa.
Trovo più adeguato la visione cristiano cattolica:
l’estasi è il rapimento, l’evasione completa dalla realtà circostante dell’individuo.
L’individuo rapito dal mondo si trova ad essere completamente assorto su un unico oggetto. Ricordiamo che nel cattolicesimo l’estasi è il grado più alto dell’esperienza mistica.
La gioia che si raggiunge durante l’estasi è una gioia più elevata e a volte più duratura della gioia terrena (descritta qui).
I resoconti di chi ha provato l’estasi, in particolare resoconti di mistici, raccontano di:
una sensazione piacevole e gioiosa che paralizza e fa tremare allo stesso tempo
Si parla di fusione con gli elementi intorno, con la materia degli elementi intorno
L’estasi si raggiunge per mezzo di esperienze estreme, normalmente che comportano grandi fatiche e rinuncie.
Possiamo fare alcuni esempi di questa tipologia di esperienze:
Il premio delle fatiche è il raggiungimento dello stato estatico e una gioia prolungata.
La psicologia moderna nutre seri dubbi, e più che considerare l’estasi un’emozione rara la considera un effetto collaterale di un qualche disturbo probabilmente di natura nevrotica (visita la pagina nevrosi per saperne di più).
Per un’ulteriore indagine consiglio di valutare l’opinione per la quale il fatto di poter provare l’estasi dipende da una lesione della corteccia parietale destra del cervello. Ciò ipotizza che non tutti possono provare l’estasi, cosa facilmente confutata con semplici esperimenti quali per esempio un digiuno prolungato, seguito da assunzione di dolci e zuccheri, in un contesto di preghiera comune.