Saudade e nostalgia, le emozioni del quasi perduto
Il desiderio struggente e malinconico di qualcosa che è passato
Credo che a molti se non a tutti sarà capitato nella vita di provare il desiderio struggente e malinconico di qualcosa, o di qualcuno che ora è perduto o si trova molto lontano da noi.
Qui di seguito trovi alcuni spunti che riguardano queste emozioni che hanno un loro colore, origine e contesto particolari.
Ricorda che ogni emozione è un segnale: ci segnala qualcosa che possiamo cogliere o non cogliere. Sta a noi essere attenti e consapevoli. Cogliere il messaggio delle emozioni saudade e nostalgia.
Ti invito a leggere se vuoi questo breve post. Spero potrai beneficiarne.
Per intanto grazie per la visita.
Il termine nostalgia è il risultato della fusione di due parole greche nostos (ritorno) e algos (dolore).
Questa parola venne inventata da Johannes Hofer nel 1688 per descrivere una strana malattia che colpiva i mercenari svizzeri che combattevano lontano dallo loro patria. I soldati presentavano distrazione, tristezza, batticuore debolezza fino a una vera e propria demenza… alcuni provavano a rimpatriare, a rischio della loro vita.
Magari ti sarà capitato di essere all’estero, o lontano da casa e di provare la nostalgia della tua terra, della tua casa.
Spesso la nostalgia coglieva e coglie anche oggi il pellegrino che si spinge lontano da casa verso un territorio sacro straniero (link ad un articolo Caratteristiche del Cammino di Santiago).
La nostalgia si distingue dalla tristezza perché il pensiero di ciò che è stato ha una nota di piacere, che non troviamo nella tristezza.
Nell’ottocento la nostalgia cambiò un po’ la sua connotazione diventando una forma di desiderio per le cose passate, un sognare ad occhi aperti i bei tempi andati.
Ma la nostalgia è anche positiva perché crea nessi e continuità nella propria storia personale, aumenta la percezione del significato della vita e i nostri legami sociali. I ricordi sono capaci di scaldare il cuore.
Infatti spesso può accadere che la nostalgia abbia connotazioni piacevoli. Non sempre è un tema negativo che ci spinge a star male.
La parola portoghese saudade è un termine che ha fatto la sua comparsa all’epoca delle grandi scoperte, quando dal porto di Lisbona salpavano i vascelli diretti in America del Sud o in Africa.
Le persone rimaste a terra passavano le loro giornate a guardare l’orizzonte in attesa del ritorno.
L’emozione della saudade però può riguardare non solo le persone care che sono lontane da noi, ma anche luoghi a noi cari capaci di risvegliare nel nostro intimo un desiderio colmo di malinconia, di nostalgia amara e quasi luttuosa, ma anche di speranza.
La caratteristica della saudade è infatti quella di mettere assieme un emozione piacevole con una emozione spiacevole creando un mix tutto suo. Per questo nostalgia e saudade sono simili, ma non del tutto uguali. Non sono la stessa cosa.
Non so se sarà capitato anche te, ma il fatto di provare saudade o nostalgia può avere un effetto positivo sul tono dell’umore.
E come se ricordare cose belle del passato, forse perse per sempre, aumenti il senso di se e la propria auto efficacia.
Alcuni hanno osservato che a livello esistenziale migliora il senso di se e la consapevolezza della propria esistenza.