Incertezza e paura in psicologia
Il legame tra incertezza e paura
Hai mai attraversato nella tua vita dei momenti oppure delle vere e proprie fasi di incertezza? Magari sulla direzione da prendere o sul fatto di continuare a persistere in una determinata condizione?
Credo che a molti se non a tutti sarà capitato nella vita di provare incertezza, per qualcosa che andava fatto o non fatto. Se ci pensiamo bene forse c‘era della paura di sottofondo come base per l’incertezza. Ma paura di cosa?
Qui di seguito trovi alcuni spunti che riguardano l’incertezza ed il legame con la paura.
Ricorda sempre che ogni emozione è un segnale: ci segnala qualcosa che possiamo cogliere o non cogliere. Sta a noi essere attenti e consapevoli. Cogliere il messaggio dell’incertezza.
Ti invito a leggere se vuoi questo breve post. Spero potrai beneficiarne.
Per intanto grazie per la visita.
L’incertezza si connota come un’esperienza emotiva spiacevole, che preferiremmo evitare, che vorremmo non dover attraversare.
Ma bisogna riconoscere che specialmente in alcune circostanze di vita, le scelte si realizzano nella sfera dell’incertezza. Non possiamo come esseri umani sfuggire ai dubbi e all’incertezza.
Possiamo dire che c’è un’incertezza “oggettiva” quando l’incertezza deriva dalla mancanza di informazioni e di dati disponibili che spingono decisamente la nostra scelta in una determinata direzione. Ci sono dei momento storici che si caratterizzano in modo particolare per una incertezza economica, sociale, sanitaria.
Ma c’è anche un’incertezza “soggettiva”: ancora oggi, nonostante la grande messe di dati e di informazioni a portata di click, vi sono delle decisioni che dobbiamo prendere noi-da-soli (ad es se intraprendere una relazione, oppure compiere delle scelte nell’ambito dello studio e del lavoro); queste scelte sono e rimangono del tutto personali.
Di più… ognuno esperisce la realtà in modo differente, con la propria sfumatura emotiva del momento.
In definitiva in seguito ad una situazione esterna percepita come pericolosa scatta involontariamente la paura.
La paura è quello stato di allerta dal potenziale pericolo. Si tratta di un segnale automatico, ovvero non volontario. (per approfondmento vedi il post
Preferiremmo di certo evitare l’incertezza, farla evaporare…sarebbe meglio avere a una motivazione tale per cui le decisioni sono facili, rapide e indolori.
Un modo che l’umanità ha escogitato per limitare e controllare l’incertezza e la paura è stato quello di creare delle strutture fisiche o mentali che ci diano sicurezza. A questo proposito si pensi ai riti quotidiani che chi più o chi meno tutti abbiamo, nel tentativo di generare una ripetibilità, una routine. I riti ci aiutano e ci danno conforto.
Per superare l’incertezza occorre pensare che essa contiene anche elementi positivi come la libertà, il non sapere ancora come le cose andranno a finire, la ricerca di nuove vie creative.
Insomma stare nella situazione e vivere l’incertezza come occasioni per usare bene la libertà, come fasi di svolta e di crescita.