Il colloquio psicologico con i bambini
Differenze e analogie dei colloqui psicologici con bambini
Sei un genitore? Gli insegnanti di tuo figlio ti hanno consigliato di interpellare uno psicologo perché ravvedono dei comportamenti anomali?
Lo psicologo ti proporrà dei colloqui per tuo figlio e anche per i genitori.
Questo breve articolo può aiutarti a capire che cosa accadrà.
Grazie
Il colloquio psicologico con i bambini presenta delle difficoltà e delle sfide particolari, che dipendono per esempio dalla bassa età, dall’ambiente sociale e culturale.
Basti pensare al fatto che fino ai 7-8 anni il bambino non ha ancora una padronanza sintattica, grammaticale e lessicale adeguata a esplicitare il proprio pensiero e vissuti.
Inoltre il significato che i bambini attribuiscono alle parole non è sempre univoco. Per esempio fino ai 7-8 anni di età in genere la comunicazione avviene prevalentemente sul canale non verbale.
Il tipo di pensiero dei bambini è denominato egocentrico nel senso che il bambino non opera una distinzione tra il suo proprio pensiero e quello delle altre persone.
Questo tipo di colloquio venne e viene effettuato sia nella ricerca psicologica che nella diagnostica e nella terapia.
Inoltre, in età in età evolutiva, il colloquio con i bambini viene completato con il colloquio con i genitori. Questo perché il colloquio con i genitori, consente di raccogliere la storia anamnestica del bambino, di individuare il motivo per il quale ci si rivolge allo psicologo e capire come i genitori si pongono dinanzi alla situazione.
Ad esempio i genitori potrebbero vivere la situazione con preoccupazione, con vergogna oppure con frustrazione oppure negare che vi sia un problema.
Lo psicologo valuterà quali sono le aspettative dei genitori nei confronti del figlio, quale è la loro disponibilità a mettersi in gioco per una eventuale terapia.
Spesso inoltre dietro alla consultazione di uno psicologo vi sono delle richieste nascoste, dei disagi.
Il clima di disponibilità offerto dai genitori va colto per cercare di individuare e possibilmente risolvere il problema portato. Per questo è importante che il colloquio con i genitori preceda e prepari quello con il bambino.
Durante il colloquio con i genitori si esplorano i seguenti argomenti:
Per esempio occorre escludere che la richiesta di aiuto per il bambino non nasconda una richiesta di aiuto dei genitori.