Dermatite e stress
…ovvero la pelle come specchio dell’anima
Le persone che soffrono di malattie della pelle sanno bene come le riacutizzazioni, il prurito, il fastidio siano più intensi e marcati durante i periodi di stress.
La pelle è un pò lo specchio dell’anima…Curioso vero che un organo ritenuto così “superficiale” ci mandi dei segnali che arrivano dal profondo?
Negli anni sono emerse strette interconnessioni, fino ad arrivare a parlare di psicodermatologia.
Qui di seguito troverai una piccola carrellata sull’aspetto pelle-psiche che, spero, potrà essere di tuo interesse.
Per intanto grazie per la visita.
La pelle è un organo a tutti gli effetti e, come tutti gli organi, è dotato di una sua complessità.
Solo per ricordare alcune delle sue funzioni, la pelle funge da difesa dall’ambiente esterno (funzione di barriera), ci protegge dal freddo e dal caldo (funzione termoregolatrice), ospita numerosissimi sensori che inviano informazioni a livello del sistema nervoso centrale (funzione sensoriale), è sede di un avamposto del sistema immunitario, si rinnova continuamente, si rigenera da sola dopo la maggior parte delle ferite (riparazione delle ferite), è un sistema di deposito di energia (attraverso i depositi di grasso nel tessuto adiposo (una “riserva” della quale a volte si vorrebbe fare a meno!!).
Come tutte le parti el nostro corpo si può ammalare.
Iniziamo parlando della dermatite atopica che è una infiammazione cronica della pelle, con intenso prurito e secchezza della pelle. Negli anni è stata osservata a relazione tra stress e dermatite atopica. Il corpo sotto stress produce molti mediatori, tra cui i glucocorticoidi (per intenderci si pensi di assumere cortisone) per cui la pelle diventa soggetta a infezioni. La dermatite atopica, dal canto suo, espone le persone ammalate alla stigmatizzazione, all’isolamento sociale, all’ansia e alla depressione.
La psicodermatologia è una nuova area di studio che si occupa di indagare i rapporti tra mente, pelle e corpo.
Alla fine si innesca un circolo vizioso per cui lo stress peggiora la dermatite atopica e la dermatite atopica peggiora lo stress.
Lo scopo della terapia diventa allora non solo di trattare la malattia della pelle, ma di dare supporto psicologico ai pazienti e ai loro caregiver. Sarà quindi necessario un team multidisciplinare che includa un dermatologo, uno psichiatra e uno psicologo per fornire ai pazienti cure di alta qualità e su misura.
Nel caso della psoriasi ci sono delle evidenze che lo stress peggiora anche questa malattia della pelle. Molti pazienti riferiscono che le ricuacutizzazioni della malattia sono precedute da periodi di stress.
Per concludere finiamo la nostra piccola carrellata con una forma particolare di dermatite, la dermatite artefatta.
In questo caso è il paziente stesso che si provoca deliberatamente e volontariamente le lesioni alla sua pelle.
Questi pazienti, che di solito non hanno altri problemi di salute, riferiscono una storia cronica di malattie della pelle e una storia di malattie psichiche nella loro famiglia. Spesso sono persone che hanno consultato tantissimi specialisti e hanno assunto moltissimi farmaci senza venire a capo del loro problema.
Le lesioni da grattamento di questa dermatite hanno una distribuzione tipica: volto, mani braccia, arti inferiori, tronco, cuoio capelluto (7%)
Perchè queste persone si provocano queste lesioni? Forse alla base vi è un bisogno psicologico inconscio, un desiderio di autolesionismo, un’implicita richiesta di accudimento. Questi pazienti richiedono sia una valutazione dermatologica che un supporto psicosociale.